E’ entrato in vigore nel Brunei la legge che prevede la lapidazione per il sesso omosessuale. La decisione ha causato le critiche della comunità internazionale e l’appello a boicottare gli hotel di lusso del sultanato da parte di molte celebrità.
Secondo la legge, l’incriminazione avverrà in caso di confessione o se l’atto sessuale sarà testimoniato da 4 persone. L’omosessualità è già illegale nel Brunei ed è punibile con il carcere fino a 10 anni.
Nella foto, i gay protestano contro l’islamofobia