MILANO, 2 APR – La polizia ha arrestato a Rungis, sud di Parigi, un colombiano di 21 anni accusato di essere uno degli assassini dell’uomo ucciso sabato 30 marzo nella villetta di via Carlo Carrà, nel quartiere Bovisasca, a Milano.
Secondo quanto si è appreso dagli investigatori, il giovane è stato fermato questo pomeriggio a poca distanza dall’aeroporto di Orly. Le accuse sono omicidio, vilipendio, distruzione e soppressione di cadavere. Con lui salgono a tre i colombiani bloccati dalla polizia per la morte di un uomo che non è stato ancora possibile identificare.
Già in carcere un connazionale di 21 anni e un altro uomo di 38, al quale non è contestato l’omicidio ma solo i reati relativi alla distruzione del corpo. La vittima è stata accoltellata durante una grigliata e poi fatta a pezzi con un’accetta trovata in casa. Il movente non è stato ancora chiarito, gli uomini della Squadra mobile parlano di dissidi risalenti alla loro vita in Colombia ma escludono la pista dei narcos. ansa
Bergoglio: i migranti non sono pericolosi, no al razzismo per scopi politici