NAPOLI, 1 APR – Il materiale con cui sono fatte le coperte termiche date ai migranti sulle navi che li soccorrono diventa una copertura dorata per le chiese e i monumenti italiani. E’ il progetto ‘Eldorato’ dell’artista Giovanni De Gara che oggi ha fatto tappa a Napoli dove saranno decorate le porte di sette chiese.
“Le porte d’oro – spiega De Gara – sono diventate un segno dei tempi ed è giusto che l’oro splenda sulle porte dell’accoglienza. L’oro non è quello dei carati, l’oro della chiesa è il messaggio del Vangelo: l’amore per il prossimo. Obbiettivo finale è che questo progetto arrivi alle porte di San Pietro a Roma”. L’artista fiorentino usa questi teli dorati per rivestire le porte di chiese e luoghi simbolici di tutta Italia che diventano così segno concreto di apertura verso l’altro e metafora delle “terre dell’oro” promesse e sempre più spesso negate a chi cerca rifugio.
In occasione della tappa napoletana ci sarà anche una bandiera dorata fatta con lo stesso materiale che sventolerà sul Maschio Angioino. “Abbiamo subito accolto l’iniziativa – ha spiegato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris – è bello che tutte le religioni aderiscano al progetto. A Napoli oltre le chiese anche i porti sono aperti. Da noi non si alzano muri, ma si è accoglienti a prescindere. Il materiale richiama una riflessione su qual’è l’oro della vita, l’oro è umanità, dignità, restare umani”. A Napoli saranno decorate infatti chiese di diversi culti: Valdese, Metodista, Luterana, Cattolica e Greco Ortodossa. ansamed