”La nostra politica sull’immigrazione viene spesso fraintesa, viene riduttivamente veicolata, affidata ad un messaggio talmente semplificato da risultare fuorviante” denuncia. ”In realtà – afferma – la nostra politica è molto articolata e complessa: lavoriamo intensamente sulle cause originarie, per assistere i Paesi di origine e di transito, per investire nel capitale umano in modo da creare le premesse per una risposta efficace alla sfida globale – e non solo regionale – posta da tale fenomeno”.
Sui migranti ”l’Europa e l’Italia non hanno brillato in efficacia per le risposte date, non siamo stati così generosi come la Giordania. Però l’Italia è stata lasciata sola, anche Juncker ci ha riconosciuto di aver salvato la dignità dell’intera Europa. Con Merkel, con cui c’è un’ottima sintonia, le riconosco grande lungimiranza, stiamo lavorando perché uno sbarco a Lampedusa, a Malta, in Grecia, sia considerato uno sbarco in Europa”. (AdnKronos)