Il virus dell’Ebola continua a colpire in Africa Centrale. Secondo i dati del ultimo aggiornamento del ministero della Sanità della Repubblica Democratica, pubblicati online ieri, sono 1.044 i casi di ebola (978 confermati e 66 probabili), 652 i decessi e 325 le persone guariti.
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) evidenzia nel suo ultimo report un picco di contagi negli ultimi 21 giorni con 121 casi registrati e il numero di operatori sanitari colpiti dal virus è salito a 78 (8% dei casi totali), compresi 27 decessi. L’attuale epidemia, la decima, è iniziata ad agosto dello scorso.
Secondo uno studio pubblicato pochi giorni fa su ‘Lancet Infectious Diseases’, che ha intervistato 961 persone nelle zone delle città di Beni e Butembo (nel nord del Repubblica democratica del Congo) “più del 25% delle persone intervistate nelle aree colpite ha detto di non credere che la malattia esista, circa il 36% ritiene che la patologia sia stata fabbricata per destabilizzare il Paese”. Secondo gli autori dello studio “questa sfiducia è stata un fattore di prolungamento dell’epidemia”.
“Oltre 96 mila persone – ricorda l’Oms – sono state vaccinate contro l’Ebola nel Paese e sono stati fatti oltre 44 milioni di controlli sanitari alle frontiere che hanno contribuito a rallentare la diffusione fuori dai confini nazionali”. (AdnKronos Salute)
Migranti, Merkel: “possiamo imparare tantissimo dall’Africa”