Congresso delle famiglie a Verona, una ‘carovana’ di pullman parte da Bologna per una contromanifestazione. Un pezzo di Bologna sarà a Verona per contestare il Congresso mondiale delle famiglie. Nella mattinata di sabato partiranno città diversi pullman noleggiati l’uno dopo l’altro con l’aumentare delle richieste da varie associazioni, sindacati e gruppi politici: sono arrivati a sette quelli di “Non una di meno”, due quelli del Cassero, uno dei Dem, quattro della Cgil. Quattordici mezzi da cinquanta posti ciascuna per un totale di circa 700 persone. E l’assessore alle pari opportunità Susanna Zaccaria andrà a rappresentare sindaco e giunta.
“E sono solo i numeri dei mezzi organizzati fino a questo momento – il commento di Vincenzo Branà, presidente del Cassero – saranno tanti anche a muoversi in modo indipendente, ad andare a Verona in auto o in treno, da venerdì a domenica. Il World Congress of Families che parte oggi è un format nato negli anni Novanta in USA ed entra oggi per la prima volta in un paese europeo (inteso come paese fondatore), praticamente una crepa nella tenuta dell’Europa, nella direzione delle destre e delle radicalizzazioni. Persino il Vaticano fa fatica…». […]