Dirottatori per necessità”. Così l’Osservatore Romano titola in prima pagina sulla vicenda del mercantile El Hiblu I, in cui alcuni dei 108 clandestini prelevati in acque libiche “avevano dirottato la nave, pur di non essere riportati a Tripoli”, e navigato verso Malta. “Quella appena trascorsa nel Mediterraneo è stata una notte di forte tensione, dopo il ritiro dei mezzi dell’operazione Sophia”, scrive il giornale vaticano: “tutto mentre i trafficanti hanno ripreso a mettere in mare, complici le buone condizioni meteorologiche, un gommone dietro l’altro”.
Il mercantile dirottato dai migranti è ora nel porto a Malta dopo che il controllo della nave è stato restituito al capitano dalle forze armate. Le autorità maltesi, riferisce il Times of Malta, hanno stabilito un contatto con il capitano della nave quando si trovava a circa 30 miglia nautiche di distanza. Il capitano, ha detto l’esercito, ha ripetutamente affermato di non avere il controllo della nave e che lui e il suo equipaggio sono stati costretti e minacciati da un certo numero di migranti a procedere verso Malta.
Un gruppo di unità operative speciali, supportato da motovedette e un elicottero, è stato inviato a bordo e ha messo in sicurezza la nave, riconsegnandone il controllo al capitano. La nave, il suo equipaggio e tutti i migranti sono ora scortati a Malta per essere consegnati alla polizia per le indagini. con fonte ANSA