La Polizia di Stato ha effettuato un nuovo capillare controllo all’interno dei Giardini Arena di Padova. È sceso in campo un articolato dispositivo di sicurezza composto da pattuglie della Sezione Volanti e del Nucleo Cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, personale della Squadra Mobile della Questura e del Commissariato Sezionale Stanga, coadiuvato da unità di supporto del Reparto Prevenzione Crimine del Veneto, da contingenti di rinforzo del II Reparto Mobile e da pattuglie della Polizia Locale, per un totale di oltre 50 agenti.
L’articolato servizio di controllo del territorio è stato finalizzato al contrasto dei reati dello spaccio di sostanze stupefacenti e dell’immigrazione clandestina. L’attività è iniziata nelle prime ore del pomeriggio, quando il dispositivo ha accerchiato l’intera area, procedendo a bloccare gruppi di stranieri, che sostavano davanti all’entrata del parco e all’interno nell’area verde, in particolare nella parte sovrastante il fiume.
Nel corso dell’attività sono stati tratti in arresto 2 stranieri, un cittadino senegalese per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e un cittadino romeno colpito da un ordine di cattura per evasione.
Durante il servizio, gli agenti, con il prezioso ausilio di Argus e Aiko, i due pastori tedeschi antidroga della Polizia, hanno recuperato e sequestrato a carico di ignoti, circa un etto di droga tra Marjuana, Hashish ed Eroina, suddiviso in diverse dosi nascoste dai vari pusher tra la vegetazione per non essere sorpresi con la sostanza stupefacente addosso.
Complessivamente sono stati bloccati e controllati 63 stranieri. Tra gli identificati, 14 sono stati accompagnati in Questura per ulteriori approfondimenti .
Al termine delle operazioni di fotosegnalamento, sono stati indagati in stato di libertà 7 extracomunitari, di cui 5 per violazione della normativa sull’Immigrazione e 1 cittadino bulgaro risultato destinatario della misura del “DASPO urbano” . Un cittadino tunisino, invece, è stato denunciato e segnalato per un aggravamento all’Autorità Giudiziaria in quanto inottemperante alla misura cautelare del Divieto di dimora nella provincia di Padova, applicata lo scorso marzo dal Tribunale di Padova dopo essere stato arrestato per spaccio.
Cinque extracomunitari, tra tunisini e senegalesi, tutti irregolari sul territorio nazionale, sono stati trattenuti per le procedure di espulsione e 2 di loro, con precedenti per droga, saranno accompagnati al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Brindisi per la sua successiva espulsione, ulteriori 3 colpiti dal decreto di espulsione con l’Ordine del Questore di lasciare l’Italia entro 5 giorni