REGGIO EMILIA, 24 MAR – Per la morte del bimbo di cinque mesi sottoposto nel Reggiano a un intervento domestico di circoncisione sono indagati il padre e la madre. Il fascicolo per omicidio colposo aperto dalla Procura reggiana sul caso è a carico loro.
La famiglia, di origine ghanese, residente a Scandiano, ha altri tre figli, tutti più grandi del fratellino morto ma comunque minori. I genitori saranno ascoltati nei prossimi giorni e si attende che sia disposta l’autopsia sul corpo del piccolo. Indagini dei Carabinieri nel massimo riserbo.
Il sindaco del paese Alessio Mammi (Pd) parla di un “fatto gravissimo” e auspica giustizia, sottolineando che sul territorio ci sono “servizi molto capillari che consentono di fare simili interventi in sicurezza”.
Chiede invece con urgenza una “legge nazionale” affinché si “autorizzino le strutture pubbliche e private ad effettuare le circoncisioni presso gli ospedali con costi accessibili”, Foad Aodi, fondatore dell’Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi). ansa