Bus incendiato, il senegalese: ”ho sentito le voci”

MILANO, 22 MAR – Ha agito dopo aver sentito dalle “voci dei bambini che stavano morendo nel Mediterraneo” che gli avrebbero chiesto di fare qualcosa di “clamoroso affinché questo non accada più”. Sono le parole di Ousseynou Sy, l’autista che due giorni fa ha sequestrato un bus con 51 a bordo e gli ha dato fuoco, durante l’interrogatorio di garanzia davanti al gip questo pomeriggio a San Vittore.

Da quanto si è appreso dopo l’interrogatorio di garanzia di questo pomeriggio a San Vittore, l’uomo avrebbe detto al giudice che l’intento del suo gesto era “cambiare la politica italiana e mondiale sull’immigrazione”, ovvero “fare sì che gli africani restino in Africa, ma che venga accolto in Europa chi è in viaggio”.