L’On. Mario Borghezio, con un’interrogazione alla Commissione Europea, scrive che “un’indagine giornalistica di Jean Quatremer del quotidiano francese Libération ipotizza il collegamento tra il suicidio di un alto funzionario dell’ufficio legale della Commissione Europea, l’italiana Laura Pignataro, e la nomina a Segretario Generale della Commissione del potente funzionario tedesco Martin Selmayr con procedure di contestata legittimità”.
Borghezio rileva altresì: “Risulterebbe che Laura Pignataro fosse stata costretta a difendere la nomina, viziata di irregolarità, di Martin Selmayr, già capo di gabinetto di Jean-Claude Juncker, a Segretario Generale della Commissione Europea”. Inoltre, per Borghezio, “il caso del suicidio è stato rapidamente chiuso, ma testimonianze raccolte dal giornalista rivelano come la Pignataro fosse fortemente sotto pressione per essere stata costretta a difendere contro ogni evidenza la legalità delle procedure della nomina del Segretario Generale davanti al Parlamento Europeo”.
Borghezio rivolge alla Commissione Europea la seguente domanda: “La Commissione non ritiene necessario ed urgente istituire una commissione di inchiesta indipendente sui fatti riconducibili alle cause del suicidio di Laura Pignataro, anche al fine di tutelare l’immagine di una stimata e competente funzionaria?”
“É ora di scavare a fondo – conclude Borghezio – sui risvolti ben poco chiari di tutta questa complessa vicenda, che potrebbe portare anche a far finalmente luce sulla questione dell’intrigo sulla scelta della sede dell’EMA …”
On. Mario Borghezio – Deputato Lega al P.E.
Bruxelles, 21/03/2019