Torino – Un gruppo di nomadi ha letteralmente preso il controllo del parcheggio dello Snos, in corso Mortara 16. La vicenda è raccontata dal giornale locale www.torinoggi.it. Il parcheggio e la galleria sono in balia dei nomadi che urinano a cielo aperto, distruggono i bagni del complesso e buttano la sporcizia per terra.
La situazione, già segnalata in passato, era nota ma negli ultimi giorni è diventata sempre più ingestibile, tanto da spingere i residenti a denunciarla: “Non possiamo scendere di casa per passeggiare o buttare l’immondizia, abbiamo paura” ci confida una delle persone che vive proprio nelle ex officine Savigliano. “Non siamo in periferia assoluta, siamo a pochi minuti da piazza Statuto, eppure abbiamo il terrore. Qui comandano loro”: è l’amaro sfogo di Luca (nome di fantasia). Eppure qualcuno lo aveva detto: con la chiusura del campo nomadi di via Reiss Romoli, senza un adeguato piano di ricollocamento, il rischio era che in più zone della città potessero nascere insediamenti spontanei e abusivi. Già nelle ore successive allo sgombero infatti, ai soliti due camper che da mesi sono presenti nel parcheggio dello Snos se ne erano aggiunti altri.
Ora la situazione è fuori controllo, tanto da spingere i residenti a fotografare e a immortalare lo spettacolo indecoroso sotto casa loro, appena fuori dal centro commerciale.
È un cancro da estirpare ,mettere in campo tutte le forze di polizia pubblica e privata per un controllo della sicurezza della popolazione,e un provvedimento immediato che lo Stato deve prendere