Bus incendiato, «Aiuto mamma, l’autista dice che farà una strage»

«Aiuto mamma, l’autista ci minaccia. Ha detto che non ci porta a scuola, che va a Linate e fa una strage». Sono le prime concitate telefonate arrivate ai genitori dai bimbi che erano a bordo del bus dirottato sulla strada provinciale 415 all’altezza di San Donato Milanese (Milano). Grazie al loro coraggio è stata evitate una strage.  www.ilmessaggero.it

«Ci ha preso i telefoni ma un compagno è riuscito a tenerlo. Eravamo ammanettati con le fascette da elettricista. Ci diceva che non succederà niente e ogni volta minacciava di versare la benzina», ha detto uscendo dalla palestra dell’Istituto Margherita Hack una delle ragazzine sequestrate.

La zia di un’altra delle alunne che erano sul bus, Elisabetta, ha raccontato che la nipote le ha riferito «che il sequestratore ha detto agli insegnanti di legare i bambini, ha sequestrato tutti i telefoni». «Ha detto anche che voleva andare a Linate», ha confermato la donna. «Ora i bambini – ha concluso – sono più tranquilli di noi».

«I ragazzi sono stati veramente bravi», ripete Luca De Marchis, comandante provinciale dei Carabinieri di Milano, commentando quanto è avvenuto oggi a San Donato Milanese. De Marchis ha spiegato che «l’uomo non era armato» e «non ha legato i ragazzini» ed è ora indagato per strage e sequestro di persona.