Il cambiamento climatico? Una questione non più “eludibile nell’agenda politica internazionale così come in quella dei singoli governi”. Parola della presidente del Senato, Elisabetta Casellati, che fin dal primo giorno a Palazzo Madama ha dato priorità al tema della tutela ambientale. In una lunga intervista al Corriere della Sera, Casellati spiega come “il riscaldamento globale, nel giro di un decennio, rischia di superare i livelli di allarme con impatti socio-economici gravissimi sulle comunità. Ogni Paese – dice – deve fare la sua parte in nome di un interesse collettivo prioritario“.
Sull’emergenza climatica, ammonisce Casellati, “l’Italia è rimasta a guardare per troppo tempo, affrontando il problema maltempo con un approccio emergenziale, quando invece morti, feriti, sfollati e interi territori devastati, da oltre 20 anni ci dicono che siamo in uno stato di pericolo costante. Condivido pertanto l’allarme lanciato dal presidente della Repubblica.”
“Quando ho visto con i miei occhi gli effetti di alluvioni e smottamenti. Dalla Calabria al Veneto. E ho proposto, in più di un’occasione – sottolinea – , l’istituzione di una Commissione bicamerale d’inchiesta perché il Parlamento sia protagonista e dia un segnale concreto. Ma non solo. Per capire il perché di tanto immobilismo e tanti interventi sbagliati e per riuscire ad avere un quadro preciso e dettagliato dei luoghi in cui gli interventi sono più urgenti”. adnkronos