BARI, 15 MAR – C’è anche un “profugo ambientale” come spiega il cartello sulla tua testa, Giulian, 3 anni e mezzo con la mamma Ilaria in sella ad una bicicletta allestita come una bici spaziale, al corteo barese del Fridays For Future.
“Tra poco noi sulla terra non avremo più vita, lui non avrà più vita – dice Ilaria – e avrà solo i miei ricordi di mamma che racconta cosa era la Terra. Siamo qui perché questo non accada”. “Chiediamo alla politica di ascoltarci – dicono gli studenti – È arrivata l’ora di risponderci. Questa giornata è solo l’inizio. Siamo qui per riprenderci il futuro e saremo in piazza tutti i venerdì perché questo diventi un problema di tutti”.
I manifestanti che hanno sfilato a Bari per il Global Strike For Future, la Questura stima 6mila persone, urlano al megafono che “è una questione di vita o di morte”. “Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo animale ucciso, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro” si legge su uno dei cartelli. (ANSA)