Procuratore generale Cassazione: No giudizi morali nelle sentenze

ROMA, 15 MAR – “Nelle sentenze bisogna occuparsi di fatti e non dare giudizi morali o estetici, e fare questo potrebbe costituire illecito disciplinare. Le sentenze devono essere risolte ed espresse in termini tecnici e deve essere rispettata la dignità delle persone e la correttezza verso le parti del processo”.

Lo ha detto il Procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio parlando dei recenti verdetti su casi di violenza di genere sui quali sono in corso acquisizioni di documentazione per valutare eventuali iniziative disciplinari. (ANSA)