Nuova Zelanda, Mattarella: “Segnale di allarme gravissimo”

“Quanto avvenuto questa mattina in Nuova Zelanda rappresenta un segnale di allarme gravissimo”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all’Università politecnica di Ancona in occasione dell’inaugurazione dell’Anno accademico.

“Alcuni forsennati hanno sparato uccidendo decine di persone inermi di religione islamica che stavano pregando in una moschea. Sulle loro armi hanno messo come riferimento alcuni nomi, tra questi quello di Traini, quell’uomo che pochi mesi fa a Macerata ha sparato a casaccio contro ogni immigrato che incontrava. E hanno messo anche il nome di un canadese, che due anni fa in Canada ha ucciso alcune persone in una moschea – ha detto Mattarella.

“E i terroristi questi due nomi li hanno affiancati nella loro dissennatezza al doge di Venezia della battaglia di Lepanto, di 500 anni fa, e a Carlo Martello, vincitore a Poitiers 1300 anni fa. Questo cancellare la storia, questo rifiutare la storia, questa condizione che cancella la civiltà che la storia ha costruito è il pericolo che abbiamo di fronte”.  (ANSA)