Napoli è diventata una terra senza legge. Ennesimo atto di ferocia – raccontato da il Giornale – di un africano contro un cittadino italiano: solo l’intervento della polizia nella centralissima piazza Garibaldi di Napoli ha evitato una brutta fine a un 50enne italiano, di professione ambulante, che era intervenuto in difesa di una ragazza rapinata da un gambiano 30enne. La ragazza, grazie all’intervento del 50enne, è riuscita a fuggire, ma il criminale gambiano se la è presa con l’italiano massacrandolo di botte, utilizzando anche una bottiglia rotta con la quale gli ha ferito il viso.
Gli agenti, dopo una collutazione, sono riusciti a fermare l’africano e ad arrestarlo. A quanto risulta dalle testimonianze, nelle vicinanze della stazione il gambiano aveva aggredito la ragazza alle spalle per rubarle il cellulare, ma il furto è stato impedito dal 50enne italiano intervenuto in difesa della ragazza. Adesso il gambiano deve rispondere di tentata rapina, tentato omicidio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Chissà quante di queste accuse rimarranno in piedi.
Il Mattino, invece, quotidiano di Napoli, dà conto di un altro terribile episodio di delinquenza avvenuto sempre a Napoli: stavolta il responsabile è un nigeriano senza fissa dimora, che ha dapprima tentato di derubare una ragazza di teleonino e denaro e poi, siccome questa ha reagito, l’ha spinta in un angolo tentando di abusarne. Anche con l’aiuto di un’amica, la ragazza, benché ferita alla spalla con una bottiglia rotta, è riuscita a fuggire e ad evvisare i carabinieri che hanno subito rintracciato e arrestato l’aggressore nigeriano. www.secoloditalia.it