Un raid della polizia indonesiana in casa di un militante islamista nella provincia di Sumatra Nord si è concluso con la morte di una donna uccisa dall’esplosione di un ordigno da lei stessa innescato. La deflagrazione ha ucciso anche il figlio della donna. A riferirlo è stata la polizia locale, ma secondo testimonianze raccolte da un giornalista del Daily Express i bambini morti potrebbero essere due.
Il marito della donna, noto come Husein, era stato arrestato martedì dopo l’interrogatorio di un altro sospettato. I due avrebbero dovuto compiere un attentato a Jakarta. Entrambi erano membri di Jemaah Anshorut Daulah, una rete affiliata allo Stato Islamico dell’Iraq e al gruppo Levante (ISIL o ISIS), ha riferito la polizia. Secondo Al Jazeera, nel corso delle trattative, la polizia avrebbe chiesto a Husein di parlare con la moglie attraverso un altoparlante per convincerla a consegnarsi. “La pace sia per voi, sono io, qui sto bene, per favore arrendetevi”.
Prima di farsi esplodere la donna avrebbe lanciato contro gli agenti una bomba artigianale, ferendone uno. Poi un’altra deflagrazione. Quella che ha trasformato un raid della polizia in un vero e proprio bagno di sangue.
7. Two children killed with wife. Local cleric failed to help police's negotiations w/ her. About 30kg explosives found in house. Suspected militant-father Husain aka Abu Hamzah an ISIS but already active since 2000 & part of JI, Polri source told me.
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— Zam Yusa (@ZamYusa) March 13, 2019