Un cittadino egiziano, Mustafa Nady, arrivato ieri sera all’aeroporto di Fiumicino (Roma) con un volo partito da Seul, in Corea del Sud, e diretto al Cairo, ha chiesto protezione alla polizia di frontiera. Le autorità italiane stanno ora valutando la sua posizione.
A quanto si apprende, Nady avrebbe riferito agli agenti di polizia di essere un oppositore politico del regime del presidente Abdel Fattah al-Sisi e di essere stato sottoposto a detenzione a causa di ciò. Se rientrasse in Patria, avrebbe spiegato, finirebbe nuovamente in carcere. Notizie su media egiziani parlano dell’uomo come di un appartenente ai Fratelli Musulmani, ricercato per terrorismo e omicidio, in fuga dopo una condanna all’ergastolo.
Ora, come per tutti i richiedenti asilo, la posizione di Nady sarà vagliata dalla Commissione territoriale che dovrà decidere se accordare la protezione. Non risultano precedenti a suo carico in Italia; se dall’Egitto arrivasse una richiesta di estradizione saranno fatte valutazioni. (ANSA)