Un uomo malese è stato condannato a più di dieci anni di prigione per aver insultato l’Islam e il Profeta Muhammad sui social media. Lo ha appreso oggi la Reuters dalle autorità.
Questa decisione è la più pesante mai pronunciata per questo tipo di ”crimine” in Malesia, un paese prevalentemente musulmano attraversato negli ultimi mesi da tensioni religiose e razziali.
Secondo un rappresentante della polizia, l’imputato si è dichiarato colpevole ed è stato immediatamente incarcerato.