Renzi giura fedeltà a Zingaretti e si vanta di aver distrutto i 5 stelle

Matteo Renzi ha promesso lealtà al nuovo segretario del Pd, Nicola Zingaretti. “Onore a chi ha vinto, rispetto per il voto”, ha affermato l’ex premier n un’intervista al Corriere della Sera, “vivo come una liberazione il fatto che ci sia un nuovo segretario. Tocca ad altri. Noi daremo una mano in modo leale e trasparente”.

“Sono stato leale con Bersani; perché non dovrei esserlo con Zingaretti?”, si è chiesto Renzi, “le scissioni noi non le abbiamo fatte; le abbiamo subite”. “Penso che chi ha fatto la guerra a me ha distrutto il Pd e aperto le porte a Salvini”, ha aggiunto Renzi, “ormai è il passato. Ho l’impressione che per vincere si dovrà recuperare consenso a sinistra ma anche al centro; ricompattare i tuoi non basta, se perdi i moderati”.

E, aggiunge Renzi, il consenso del governo “Sta già passando. Intanto sono esplosi i 5 stelle, e ne rivendico il merito […] Quando sono andato da Fazio a dire mai coi 5 stelle, l’effetto sul medio periodo è stato la distruzione dei 5 stelle. Se avessimo fatto quell’alleanza contro natura, l’effetto sarebbe stato la distruione del P e la creazione di un bipolarismo 5 Stelle Lega. Mi sono preso gli insulti di una parte dei dirigenti che quell’accordo lo volevano: ma il mio impegno a permesso di salvare il Pd”.

E quando Aldo Cazzullo gli fa notare che però le europee le vincerà Salvini, replica: “Ma Salvini sta iniziando a saturare. Lei sa che in questo sono un esperto: ci ho messo tre anni a saturare la presenza politica. Il film è lo stesso”.  AGI