Insulti alle donne e atti osceni davanti ai bambini: preso il maniaco di San Giovanni, sarà rimpatriato. È stato bloccato, fatto salire in auto e accompagnato a Brindisi dovrà sarà rimpatriato. È finito l’incubo dei residenti della zona di San Giovani e dell’Appio Latino.
Lui, 42enne lettone, da mesi molestava donne e anziani, anche con aggressioni fisiche, a tal punto che alcuni avevano formato una chat su Whatsapp per avvisarsi l’uno con l’altro. Prima a San Giovanni, poi si era spostato all’Appio.
La situazione era degenerata fino alle molestie a sfondo sessuale, aveva raccontato Barbara a RomaToday: “Mia figlia di 12 anni era a passeggio in compagnia di un’amichetta. Stavano portando in giro il cane. Quell’uomo si è avvicinato, si è spogliato e si è masturbato davanti a lavoro che sono così tornate a casa sotto choc”.
Sul maniaco, un clochard, pendeva un allontanamento a carico del Prefetto, anche a seguito delle numerose denunce dei cittadini. Il 3 marzo scorso i Carabinieri di San Giovanni sono passati all’azione e lo hanno bloccato in via Beata Maria de Mattias. I tre militari lo hanno portato presso l’Ufficio Immigrazione di Roma.
Qui il 42enne ha tentato una strenua resistenza ma è stato nuovamente fermato e bloccato. Così è stato portato in auto dai carabinieri presso di cento di Permanenza Temporaneo di Brindisi da dove sarà rimpatriato. Per buona pace dei residenti.