GINEVRA, 6 MAR – L’Alto commissario Onu per i diritti umani Michelle Bachelet ha esortato oggi l’Unione europea e i suoi Stati membri “a dare priorità alla vita e alla sicurezza dei migranti che attraversano il Mediterraneo” e non criminalizzare la solidarietà.
Altri 226 decessi di migranti sono stati registrati nei primi due mesi dell’anno nel Mediterraneo, ha ricordato Bachelet. “Con diverse navi non governative costrette a sospendere le operazioni da misure che criminalizzano essenzialmente la solidarietà, l’antica responsabilità del salvataggio in mare ricade sempre più sulle navi mercantili, spesso inadatte a tale compito. Inoltre, alcuni governi hanno rifiutato l’ingresso alle navi”, ha proseguito Bachelet.
Nel suo intervento al Consiglio Onu dei diritti umani per fornire una vasta panoramica della situazione dei diritti umani nel mondo, l’Alto commissario ha poi chiesto all’Ue e ai suoi Stati membri di rafforzare le misure di ricerca e soccorso, consentire i salvataggi delle ONG e di “coordinare lo sbarco rapido e sicuro di questi esseri umani, affrontando al contempo alla radice le cause di questa migrazione”.
La Bachelet si è anche detta “incoraggiata” dai recenti annunci dell’Ue sull’interesse a creare “canali più ampi per la migrazione regolare” ed ha sottolineato la disponibilità del suo Ufficio per “fornire orientamenti per la creazione di questi percorsi. Siamo inoltre lieti di contribuire a garantire che gli accordi di cooperazione con i paesi di origine e di transito siano conformi al diritto internazionale in materia di diritti umani”. (ANSAmed).