( foto facebook)
La squadra dell’ ”Udine Keepfit club ga” raccoglie giocatori ghanesi ma anche ivoriani, nigeriani e di altre nazionalità africane. Nasce con l’intento di favorire l’integrazione attraverso lo sport. Tra i promotori della squadra ci sono anche gli ex calciatori dell’Udinese, Gargo e Obodo. Di sicuro di “integrazione” se ne è vista poca sul campo del Pozzuolo calcio, quando ieri la squadra ghanese ha affrontato la squadra di casa sul campo di Zugliano.
Come scrive ilgiornalediudine.com, L’allenatore del Keepfit, Dennis Emmanuel, non contento per le scelte del guardialinee, dopo averlo apostrofato, lo ha colpito con una violenta testata, mandandolo ko. Immediata l’espulsione dell’allenatore. Il guardialinee sanguinante è dovuto ricorrere ai sanitari. La temperatura a quel punto è salita alle stelle.
I tifosi del Keepfit, preponderanti sugli spalti, hanno insultato il guardialinee ferito, “sentitegli il fiato per vedere se è ubriaco” e tutti i tifosi friulani, “bianchi razzisti”. Ne è nata una gazzarra che ha provocato la sospensione della partita. Dopo un quarto d’ora la partita è ripresa e si è conclusa con un pareggio a reti inviolate. L’arrivo dei carabinieri ha calmato le acque sugli spalti.
La giustizia sportiva ora dovrà prendere i necessari provvedimenti contro un allenatore che ha dato un così pessimo esempio ai suoi giocatori. Secondo l’allenatore del Pozzuolo calcio, Denni Tion, il comportamento della tifoseria ghanese mirava a istigare una reazione che giustificasse la facile accusa di razzismo. Insomma un brutto episodio che, ne siamo certi, a parti invertite, avrebbe scatenato l’attenzione della stampa nazionale