Forlì, moschea abusiva di via Fabbretti, Lega: “si proceda con la chiusura”

Forlì, 5 marzo. Con un’interrogazione a risposta orale in commissione, il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, ha posto all’attenzione della Giunta la grave situazione venutasi a creare nel centro islamico di Via Fabbretti.

“Chiediamo alla Regione che si esprima con urgenza e definitivamente, sul centro culturale islamico di Via Fabbretti, sulla natura di Afaf, l’associazione Fratellanza e Amicizia che ne gestisce le attività e sul ricorso presentato da Nasreddine Bouzid, fondatore di Afaf, tenuto conto delle segnalazioni dei residenti e dell’attività ispettiva insufficiente e inefficace svolta in questi anni dall’Amministrazione comunale.”

“La presenza di centri islamici ‘abusivi’ come quello di Via Fabbretti” – incalza Pompignoli – “crea spesso situazioni di disagio che incidono profondamente sulla sicurezza dei cittadini, sull’ordine pubblico e sul mancato rispetto delle più semplici regole di civiltà, educazione e sana convivenza. Ma a tutto c’è un limite e in questo caso l’Ass.re Mosconi ha dato prova di un più che sufficiente permissivismo.”

Pompignoli, infine, sollecita la Giunta regionale “affinché, partendo da questa contestazione, proceda con una verifica capillare e urgente dei 176 centri di aggregazione islamica dell’Emilia-Romagna censiti dall’Assemblea Legislativa, perché è risaputo come decine e decine di immobili vincolati a palestre, capannoni e centri di aggregazione socio culturale, vengano utilizzati abusivamente come luoghi di culto dove i fedeli mussulmani si raccolgono in preghiera a tutte le ore del giorno e della notte.”

Ufficio Stampa Lega Romagna