Nibali riuscirà a vincere la Milano-Sanremo una seconda volta?

La prima grande classica della stagione ciclistica sta per arrivare: la classica di primavera, la Milano-Sanremo è infatti alle porte, con il suo carico di emozioni su pedali che dal 1906 ci tiene incollati agli atleti che la corrono. In questo articolo vi parleremo di uno dei grandi protagonisti odierni di questa avvincente gara e del probabile favorito, con tanto di codice promozionale Sisal per aiutarvi a guadagnare di più qualora aveste intenzione di puntare una giocata sulla Classicissima.

Poche significative variazioni sono state apportate nel corso degli anni al percorso di questa gara, la quale inizialmente si rendeva ostica nei primi chilometri, con l’ascesa del Turchino: ricordiamo principalmente una modifica nel 2008, a causa di una frana sulla Via Aurelia. La Classica è rimasta quasi invariata dalla sua istituzione. A questo proposito, ricordiamo quali, a oggi, sono i due tratti più difficili per i corridori: la salita della Cipressa e il Poggio di Sanremo.
Grande protagonista, nonché acclamato vincitore, della Milano-Sanremo del 2018 è stato Vincenzo Nibali: egli è infatti uno dei quattro corridori che ha vinto i tre grandi giri e due “classiche monumento” (definizione nella quale rienta appunto la Milano-Sanremo) diverse.

Ma riuscirà Nibali a conquistare la Classicissima anche nell’edizione del 2019?
Corridore completo, grandi doti di scalatore, discreto a cronometro e perfetto discesista, fin da piccolo è stato soprannominato “Lo squalo dello stretto”, data la sua attitudine all’approccio aggressivo in gara e alle sue origini messinesi. Sicuramente andrà all’attacco anche dell’edizione 2019 della Milano-Sanremo, portando il suo team, il Bahrain-Merida, alla lotta per il titolo. Ammesso che rimanga nell’attuale team, ovviamente, data la corte spietata di Trek-Segafredo.

Ovviamente, come da lui stesso dichiarato, l’obiettivo principale della sua stagione è il Giro d’Italia: si è allenato molto durante l’inverno e dovrà capire al rientro a che punto sarà con la forma. Forse per scaramanzia dichiara che ripetere la prestazione dell’anno scorso alla Sanremo sarà davvero difficile, anche perché è una gara aperta “ad ogni possibilità”.
In fatto di dichiarazioni, duole riportarne una sul fair play: l’incidente dell’anno scorso al Tour de France lo ha portato a dichiarare che esso “non esiste”, e che sarebbe stato probabilmente competitivo per il podio anche se magari non sarebbe riuscito a vincere. Purtroppo, per lui è stato assai frustrante aver dovuto gettare all’aria tutto il lavoro che così bene aveva svolto fino ad allora. 

Per il 23 marzo, data di inizio della Classicissima, i motori sembrano già caldi: il siciliano non parte tra i favoriti, data la presenza di rivali agguerriti come Sagan, Gaviria e Ewan, ma noi tutti abbiamo la speranza di vederlo bissare l’impresa dell’anno scorso quando, a sette chilometri dall’arrivo, sulla salita del Poggio, scattò velocissimo staccando ogni rivale e aggiudicandosi così il podio. Anche Elia Viviani potrebbe avere voce in capitolo per un posto da primo attore della Milano-Sanremo.

Per parte nostra, da spettatori e tifosi, possiamo solo augurarci che questa appassionante gara sia all’insegna dello spettacolo e dell’agonismo, senza però dimenticare l’importanza del fair play anche, e soprattutto, per la sicurezza di tutti gli atleti partecipanti.