Ragazzo sgozzato a Torino, carabinieri cercano un nordafricano

I carabinieri stanno ricercando un nordafricano. Uno sbandato dal carattere irascibile, verosimilmente squilibrato. Quella indicata dai testimoni come una capigliatura «rasta» sarebbe in realtà una coda di capelli ricci, raccolti sulla nuca. A lato, capelli rasati da boxer. Sarebbe lui l’assassino di Stefano Leo, 33 anni, aggredito e accoltellato alla gola sabato mattina in cima al viale pedonale di Lungo Po Machiavelli, ai piedi della scalinata che sbuca sopra i murazzi di lungo Po Cadorna. È questa la pista su cui si stanno concentrando i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale, guidato dal colonnello Francesco Rizzo.

L’uomo, probabilmente un senza fissa dimora, si sarebbe allontanato in direzione di piazza Vittorio, per poi svanire dietro i palazzi. Non è escluso che abbia usato un tram o un autobus per allontanarsi dalla zona. Sarebbe un soggetto molto pericoloso. C’è massima allerta da parte delle forze dell’ordine. La caccia è serrata.