MILANO, 26 FEB – Un poliziotto dell’Ufficio immigrazione della questura di Milano, sua moglie cinese e un connazionale di quest’ultima sono stati arrestati per corruzione e falso nell’ambito di un’indagine della Squadra Mobile sull’emissione di permessi di soggiorno.
L’agente di 50 anni, in servizio all’Ufficio da almeno 10, è stato arrestato questa mattina su ordinanza di custodia cautelare, la moglie e l’altro cinese non sono stati ancora rintracciati.
Nel provvedimento ci sono anche 18 obblighi di firma per i corruttori, tutti cittadini cinesi residenti in diverse città italiane. Il gruppo aveva un tariffario preciso, a seconda della tipologia del documento i prezzi variavano tra i 5 e gli 8mila euro. I colleghi che hanno arrestato l’agente infedele gli hanno sequestrato una villetta in zona Famagosta e un’altra nel quartiere De Angeli. (ANSA)