Accoltella coinquilini dopo una lite: senegalese arrestato per tentato omicidio

Pisa – Una lite per 40 euro che sfocia in un tentato omicidio. Nel pomeriggio di ieri, 24 febbraio, un condominio di Piazza Sant’Omobono nel centro di Pisa è stato teatro di un grave accoltellamento. A venire arrestato dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia è stato un senegalese di 34 anni, irregolare e di fatto senza fissa dimora, con precedenti per reati connessi agli stupefacenti.

L’allarme è partito dagli abitanti del palazzo, che hanno sentito urla e forti rumori provenire da un appartamento del terzo piano. La Questura ha così inviato una pattuglia di finanzieri. Giunti sul posto si è parato davanti loro uno scenario di grande violenza: la camera a soqquadro con schizzi di sangue dappertutto, a terra un coltello da cucina di 28 centimetri. Due i feriti, senegalesi, con uno di loro che presentava una forte fuoriuscita di sangue per i colpi ricevuti al corpo.

La tensione del momento non ha compromesso il sangue freddo dei militari, che hanno brevemente ricostruito quando accaduto e dalle testimonianze hanno raccolto elementi per cercare l’aggressore. Il 34enne indicato come colpevole è stato rintracciato e fermato mentre si allontanava da Piazza Sant’Omobono. Grazie poi all’arrivo delle volanti dela Questura, della Squadra Mobile e della scientifica sono stati svolti gli accertamenti che hanno portato ad una più compiuta comprensione dei fatti.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti c’è stata una lite partita per motivi di soldi, con il 34enne che accusava uno dei due coinquilini di avergli sottratto 40 euro. E’ partita poi l’aggressione, che in base alle lesioni ed alle testimonianze, aveva intenti omicidi: tre coltellate sono state inferte al corpo della vittima, con una che ha danneggiato un’arteria fra fegato e polmone. Anche l’altro connazionale, intervenuto per difendere l’aggredito insieme ad altri inquilini del palazzo, è stato ferito. Alla fine il 34enne, vistosi in netto svantaggio numerico, ha deciso di fuggire. A testimoniare ulteriormente la pericolosità dell’uomo è stato trovato nel luogo in cui è stato fermato un coltello a serramanico, arma di cui si era liberato prima di essere raggiunto dai finanzieri.

Il 34enne è stato quindi arrestato in flagranza di reato per tentato omicidio ed in serata è stato portato al carcere Don Bosco di Pisa. Entrambe le vittime hanno riportato gravi ferite, con prognosi che oscitta fra i 25 ed i 30 giorni. L’uomo raggiunto da tre coltellate al corpo è stato operato per scongiurare il pericolo di vita.

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