Ladro ucciso durante una rapina, genitori vogliono denunciare Salvini

I genitori di Giacomo Buonamico, ucciso durante il tentativo di rapina da un imprenditore alla stazione di servizio di Paolo del Colle, hanno deciso di denunciare il ministro degli Interni.

A Bari, nel corso di un comizio, Salvini è stato affiancato dal segretario della Lega Enrico Balducci, processato e condannato in via definitiva per l’omicidio di Giacomo Buonamico. Donato Cassano, che era sul sedile posteriore della moto, condotta dal rapinatore ucciso, e che per sua stessa ammissione impugnava una pistola giocattolo, fu condannato a cinque anni, riconosciuto colpevole di un’altra rapina, commessa poco prima al supermercato Eurospin. Ora è in carcere perché ritenuto responsabile dell’omicidio del boss Giacomo Caracciolese, commesso nell’aprile del 2013

Durante il comizio  Bari Salvini ha affermato: “Il rapinatore nella prossima vita deve cambiare mestiere. In questa legge è previsto per i parenti del povero rapinatore rimborso zero”.

Parole che non sono state gradite dai genitori di Buonamico, i quali hanno deciso di querelare il ministro: “Non c’è alcun rispetto nei confronti dei nostri sentimenti di pietà e dolore“. E ancora: “Siamo persone oneste. Giacomo non aveva precedenti, non era un pregiudicato. Non possiamo più accettare che si continui a parlare ignobilmente di nostro figlio”.

La risposta di Salvini è stata molto chiara: “Anche questa, non ho parole. Qualcuno pensa di spaventarmi? Hanno trovato l’uomo sbagliato”.

I legali dei genitori di Buonamico hanno consigliato alla coppia di presentare un esposto penale e di avviare una richiesta di risarcimento: “Nei prossimi giorni valuteremo esattamente quali azioni intraprendere”. Ora con il Viminale è scontro aperto.

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