Perugia – Beccato con mezzo chilo di droga alla stazione: “Sono un soldato, mi serve per superare i traumi della guerra”- Scende dal treno con mezzo chilo di marijuana nel borsone e incappa nei controlli di Guardia di finanza e Polizia alla stazione di Fontivegge nell’ambito dei servizi “scuole sicure”.
Un giovane nigeriano, richiedente asilo, nullafacente e nullatenente, è così stato arrestato e processato per direttissima per possesso di droga ai fini di spaccio (ad 8 euro a dose sul mercato avrebbe fruttato 4mila euro).
Il giudice Alberto Avenoso ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dall’avvocato del giovane e lo ha condannato a 2 anni di reclusione e 4mila euro di multa, disponendo l’espulsione dal territorio nazionale.
Il giovane si è giustificato davanti al giudice sostenendo che la droga era tutta per lui perché in Nigeria era stato un guerriero e la marijuana gli serviva per combattere. Adesso, però, ha lasciato il suo Paese e la guerra perché stanco, ma la droga è una necessità per svolgere qualsiasi attività quotidiana. Senza fumare droga non può fare nulla. Una spiegazione alla quale il giudice non ha dato molto credito.