Le forze statunitensi nell’Est siriano avrebbero “messo le mani” sul tesoro dei jihadisti dello Stato Islamico (Isis), portando via lingotti d’oro e decine di milioni di dollari. A sostenerlo è l’Osservatorio siriano per i diritti umani, una ong che conta su una estesa rete di attivisti in tutto il Paese.”
La coalizione internazionale a guida Usa ha trasportato numerose casse pesanti prelevate da depositi dell’Isis” nella provincia orientale siriana di Deir Ezzor dove è in corso “la battaglia finale” condotta dalle forze curde siriane per espugnare le ultime sacche dei jihadisti, ha riferito l’ong citando fonti locali, secondo le quali “queste casse contengono, quasi sicuramente, quantità di oro e soldi” raccolti dall’Isis dalla Siria e dall’Iraq al culmine della sua ascesa nel 2014.
Queste fonti sostengono che “se nelle casse ci fossero stati delle munizioni, la Coalizione le avrebbe consegnate alle forze curde” loro alleate, come fanno di prassi, ma questa volta l’alleanza guidata da Washington “ha caricato le casse a bordo di elicotteri portandole verso destinazione ignota”.
La settimana scorsa l’Osservatorio aveva riferito dell’ “esistenza di 40 tonnellate di lingotti d’oro e decine di milioni di dollari” nelle ultime sacche jihadiste nell’Est siriano e della “caccia” in corso da parte americana per impadronirsene. (askanews)