20 giudici su 21 ritirano la domanda di trasferimento a Bari Non sono bastati gli incentivi in termini di punteggio decisi dal Consiglio Superiore della Magistratura per indurre i giudici a trasferirsi a Bari: delle 21 domande, presentate per la copertura di 8 posti nel tribunale del capoluogo pugliese, ben 20 sono state ritirate. E’ difficile situazione in cui si trovano gli uffici giudiziari di Bari a causa di carenze di organico. La disaffezione dei magistrati nei confronti di Bari – fino a un decennio fa sede ambitissima – sarebbe collegata all’esistenza di carichi di lavoro estremamente onerosi (con ruoli che possono arrivare fino a 3.000 cause all’anno, processi pendenti dalla fine degli anni ’90 e rinvii che si spingono fino al 2022).
(ANSA) Il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro (Pd) – Sul Polo della giustizia a Bari “ho scritto una lettera al ministro Bonafede e ho incontrato personalmente il direttore generale (del ministero della Giusitizia, ndr), e spero di ricevere una risposta nei prossimi giorni, altrimenti credo di avere il dovere di assumere anche una posizione, una iniziativa anche eclatante nei confronti del Ministero”. Lo ha detto il sindaco di Bari intervenendo all’incontro organizzato da Anm, Magistratura indipendente e Ordine degli Avvocati di Bari sulla carenza di organici nel distretto, che si aggiunge ai disagi legati all’edilizia giudiziaria.
“Avevamo trovato un’intesa – ha spiegato Decaro – firmato un protocollo per la realizzazione del Polo della Giustizia ma qualcosa si deve essere inceppato, perché non abbiamo ancora una risposta dopo l’invio a ottobre scorso dello studio di fattibilità per la progettazione preliminare”.