“La nave Alan Kurdi di Sea Eye è salpata ieri sera verso la zona Search And Rescue. È importante che laggiù ci sia qualcuno pronto a soccorrere. Il nostro equipaggio e tutta Sea Watch augura loro buona fortuna e buon vento!”. Così il tweet della Ong Sea Watch, ancora ferma a Catania per accertamenti sulla conformità della nave.
La nave della Ong tedesca Sea Eye ha lasciato questa notte Palma de Maiorca per dirigersi verso il Mediterraneo. E’ partita con un nuovo nome: Alan Kurdi.
E’ stata ribattezzata così nei giorni scorsi con un atto altamente simbolico, in ricordo di Aylan, il bambino siriano che morì nel 2015 durante la traversata nell’Egeo e il cui corpo senza vita fu ritrovato su una spiaggia turca. La foto del piccolo con la maglietta rossa fece il giro del mondo. Al momento Alan Kurdi è l’unica imbarcazione presente in zona ‘Sar’ nel Mar Mediterraneo. adnkronos
“Il padre di Aylan era ubriaco, fu lui a causare il naufragio”
“Il padre di Aylan ha organizzato il viaggio e guidava il barcone”
La testimone racconta: “Il padre di Aylan era lo scafista”
Canada, mai ricevuta richiesta di asilo dal padre del piccolo Aylan
Secondo la sorella del padre del piccolo Aylan, la motivazione di questa tragedia, è che suo fratello, che in Turchia aveva lavoro e casa, ma voleva ‘denti nuovi’, e ‘voleva farseli gratis in Europa’.