Una nuova svolta nelle indagini sulla morte di Desirèè Mariottini. È stata arrestata Antonella Fauntleroy, 21 anni, del Botsawana e amica della ragazzina morta nel capannone degli orrori nel quartiere San Lorenzo a Roma.
La donna sarebbe accusata di aver ceduto la droga alla ragazzina anche nei giorni precedenti al decesso. A inchiodare la donna sono state alcune testimonianze che hanno indicato la 21enne come possibile pusher della sedicenne. La donna, come riporta l’Adnkronos, è stata individuata nel vano lavanderia di uno stabile in borgata Finocchio dagli agenti della Squadra Mobile di Roma, coordinati dai magistrati del Gruppo Antiviolenza della Procura di Roma.
Nella perquisizione effettuata contestualmente al suo arresto sono stati sequestrati metadone e psicofarmaci. Secondo gli inquirenti una delle cause della morte della ragzzina sarebbe “una severa intossicazione acuta da sostanze stupefacenti e psicofarmaci”, come stabilito dalle conclusioni dell’autopsia e degli esami tossicologici. Per questo motivo il ruolo della Fauntleroy sarebbe imprtante nel quadro investigativo. Adesso, dopo l’arresto, la donna dovrà ricostruire davanti agli inquirenti i suoi spostamenti di quei giorni e soprattutto i suoi contatti con Desirèe.