Società con un volume d’affari pari a 250 milioni di euro sono state sequestrate dai carabinieri del comando provinciale di Torino, insieme ai colleghi di Cosenza, Milano e Vercelli, nell’ambito di un’inchiesta che ha portato al’arresto di sei imprenditori torinesi.
I militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per riciclaggio, auto-riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori per 29 società, attive nel settore energetico e consulting finanziario, e per 79 conti correnti bancari, 25 carte postepay e prepagate, sei macchine, negozi, contanti e lingotti d’oro per un valore di 2,5 milioni di euro.
Le indagini, scattate dopo il ritrovamento di lingotti d’oro e denaro contante per un valore di 1,3 milioni di euro in un ‘self storage’, hanno portato a smantellare un gruppo criminale che, in Italia e all’estero, ha costituito, con identità false, più di 20 società fantasma per ottenere finanziamenti per diversi milioni di euro. Nell’inchiesta, 31 persone sono indagate, a vario titolo, per associazione finalizzata a condotte di truffa, riciclaggio, frodi fiscali e fittizie intestazioni di beni.
C’è anche l’Hamburgeria di Eataly a Settimo, comune alle porte di Torino, tra le attività sequestrate dai carabinieri nell’ambito dell’operazione. Il negozio faceva capo ad ‘Opera srl’, una delle 29 società ‘fantasma’ del valore di 250 milioni di euro poste sotto sequestro. ansa