Calenda (Pd): ”io sto con Fubini e Soros”
In Abruzzo il Pd è all’11%. Un risultato molto lontano dal 25% delle elezioni regionali del 2013. – ROMA, 11 FEB – “Il risultato in Abruzzo mi sembra che confermi che una strategia larga, che vada oltre il Pd, sia premiante. Certamente il centrosinistra non ha vinto, ma se riportiamo questo risultato sulle elezioni europee, sarebbe un successo straordinario“.
Lo ha detto Carlo Calenda commentando le elezioni in Abruzzo. “Ora, ha proseguito, è importante che il Pd, il candidato che diverrà segretario, sciolga ogni ambiguità in modo che si possa aprire un tavolo ad altre forze per capire se è realizzabile una lista di un fronte progressista che miri ad un’Europa diversa, come diciamo noi di ‘Siamo Europei'”.
Alle Europee però non c’è il candidato presidente che può aiutare, specie se è competitivo come è stato Legnini: “E’ vero – conviene Calenda – per questo alle Europee ci vuole uno ‘spitzenkandidat’, un candidato punto di riferimento, ed è per questo che si dovrebbe candidare Paolo Gentiloni“. ansa