BEIRUT, 11 FEB – Sgomento e rabbia dominano il Libano stamani, dopo i funerali di un uomo morto per le ustioni riportate dopo essersi dato fuoco per protestare contro le alte tasse scolastiche che doveva pagare per la figlia. In Libano la stragrande maggioranza degli studenti di ogni ordine e grado frequenta scuole private, con costi anche molto elevati per le famiglie, che affermano che le scuole pubbliche non offrono un livello di istruzione adeguata.
George Zreik, che sabato scorso è morto dopo essersi cosparso di benzina e dato fuoco in una località nel nord del Paese, nel distretto di Kura.
Il gesto dell’uomo è venuto dopo che il preside della scuola della figlia si era rifiutato di consegnare a Zreik il permesso per potere iscrivere la bambina a un istituto meno costoso. Un sit-in di protesta è stato organizzato ieri da esponenti della società civile libanese di fronte alla sede del Ministero della Pubblica istruzione in solidarietà con la famiglia di Zreik e per chiedere l’intervento delle autorità per regolamentare i prezzi delle scuole private. (ANSAmed).
تشييع #زريق في #راسمسقا وعائلته ستكون موضع اهتمام المطرانيةhttps://t.co/I748lCfjK7 pic.twitter.com/7nx60mZ7Nw
— Lebanon Debate (@lebanondebate) February 9, 2019