Oggi sindacati in piazza contro quota 100. Contro la Fornero non protestarono

Cgil, Cisl e Uil scendono in piazza a Roma per una manifestazione nazionale con lo slogan “Futuro al lavoro”, per chiedere al governo di cambiare la politica economica. “Singolare che Luigi Di Maio incontri i gilet gialli ma non i sindacati italiani”, dice il segretario della Cgil Maurizio Landini. Il vicepremier replica: “E’ assurdo che vadano in piazza contro quota 100 mentre non protestavano quando si fece la legge Fornero”.

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Anche una delegazione di industriali sarà domani in piazza, a Roma, al fianco di Cgil, Cisl e Uil. E’ Confindustria Romagna ad aderire alla manifestazione nazionale dei sindacati: lo fa “per contestare le politiche adottate dal Governo nel Dl Semplificazioni” ed in particolare lo stop alle trivelle: un “suicidio industriale”, dice il presidente di Confindustria Romagna, Paolo Maggioli; “Nessun imbarazzo” ad affiancare i sindacati.

“In questa fase è assolutamente importante essere uniti, difendere insieme crescita e lavoro. Ad una iniziativa come questa ci sembra assolutamente opportuno partecipare”. E’ un fronte comune industriali-sindacati: “Imbarazzo? Tutt’altro, credo che sia indispensabile essere uniti in momenti come questi, una fase” nel Paese, e rispetto alle politiche del Governo sul fronte dell’economia, “in cui la sensazione è che che non si dia importanza al tema della crescita. Dobbiamo essere uniti e compatti”. ansa

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