Migranti, marito della Kyenge: Sono a favore dello slogan ‘aiutiamoli a casa loro’

“Ho firmato per Salvini ai banchetti della Lega, entrerò in lista alle comunali di Castelfranco Emilia, sono persone perbene quelli della Lega”. Così Domenico Grispino, marito dell’eurodeputata del Pd Cecile Kyenge, a La Zanzara su Radio 24. “Ci sono le elezioni comunali – dice – e metto a disposizione della Lega quello che so, e mie competenze”.

Poi spiega le sue ragioni: “Sono a favore dello slogan ‘aiutiamoli a casa loro’ e bisogna creare dei punti strategici in Africa di attrazione delle persone. Ma mica con cattiveria. Salvini non è disumano, penso che sia una macchina da guerra per avere consensi. Poi ci sono altri personaggi a cui sono più vicino, come Giorgetti. Alle Europee non voterò Pd, per il partito di mia moglie. Le persone che ho conosciuto a Castelfranco sono molto in sintonia con me e tutt’altro che aggressive“.

“Mia moglie? Io penso per me, ognuno pensa per sé, con mia moglie non parlo mai di queste cose. Alle Europee non voterò il parito di mia moglie.”

Hai firmato contro il processo a Salvini sul caso Diciotti?: “Sì, finirà nel nulla, se uno prende una linea poi non può cambiare, è evidente che Salvini lo fa per svegliare l’Europa. Sta facendo bene”.

Qualche giorno fa, Kyenge ha detto: “L’Europa ha bisogno di almeno 50 milioni di immigrati”. Probabilmente, il marito non ha gradito.

Kyenge: “L’Europa ha bisogno di almeno 50 milioni di immigrati”