BRUXELLES – “La corale condanna nei confronti dell’Anpi per le iniziative e dichiarazioni scopertamente negazioniste dell’olocausto degli istriano-dalmati ha acceso (finalmente) un po’ di attenzione sui contributi pubblici (Stato, regioni, comuni, enti vari) a favore della nota associazione, ora partecipata più che altro dai cosiddetti ‘nuovi resistenti'”. Lo dichiara l’eurodeputato della Lega Mario Borghezio, tornando sulle polemiche dei giorni scorsi che hanno investito l’Anpi.
“Andando a sfruculiare sul sito ufficiale, realizzato anche grazie a queste elargizioni, si scopre che, per l’Anpi, il criminale della guerra civile Francesco Moranino è una specie di eroe, che viene presentato a quanto si può dedurre, appunto come esempio alle giovani generazioni di ‘nuovi resistenti’. Basterebbe questo – conclude Borghezio – per imporre un bello stop ai finanziamenti pubblici: qui non c’è più solo negazionismo, c’è l’apologia di un criminale!”, conclude la nota.