“Era ora. Sono contento che l’odissea di questi poveracci sia finita, ora comincerà l’odissea per tanti altri. Ma questo non toglie l’indecenza di come è stata gestita questa situazione”. Così Gino Strada, fondatore dell’Ong italiana Emergency, che fattura come una multinazionale, commenta con l’AdnKronos la vicenda dei 47 migranti a bordo della Sea Watch.
Per il futuro “bisogna smetterla con questa politica – dice Strada – i cittadini si organizzino e smettano di accettare queste infamie che avvengono sotto i nostri occhi”. Come? “La resistenza a questa politica fascista e razzista – osserva – è già cominciata, ci sono molti segnali positivi”. (AdnKronos)
Dal 2014 al 2017 le Ong hanno ricevuto dalla UE 11,3 miliardi di euro