31 GEN – Un caso di morte accertata e numerosi altri casi sospetti: il virus H1N1, più comunemente noto come ‘influenza suina’ agita il Marocco. Lo spettro di una epidemia piomba nel bel mezzo della stagione che di solito è a più alto tasso di casi di influenza. Il titolare della Salute, Anas Doukkali, è chiamato a esporre la vicenda, oggi, in Consiglio dei ministri.
A far saltare il tappo è bastata la denuncia di un uomo di Casablanca che ha perso la moglie, 34 anni, incinta e poche ore dopo anche il bebè fatto nascere con un parto cesareo d’urgenza. La donna, ricoverata lunedì’ scorso nell’ospedale universitario Cheikh Khalifa era arrivata al pronto soccorso in gravi condizioni, respirava a fatica. Le analisi hanno evidenziato il virus H1N1 che colpisce principalmente le vie respiratorie. Il giorno dopo il decesso, il ministro della Salute ha rassicurato i cittadini, annunciando in una conferenza stampa che “la comparsa dell’influenza stagionale di tipo A, come quelle del ceppo H1N1, rientra nella norma” e aggiungendo che “il sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica registra annualmente casi simili durante la stagione invernale”.
Stampa locale e passaparola via web alzano però il livello di allerta; il quotidiano in lingua araba ‘Al Massae’ rende conto di altri casi conclamati, a Rabat e a Casablanca, anche all’interno di scuole private, e ‘l’Economiste’ segnala tre casi sospetti in due cliniche private di Fes. Un caso sarebbe poi stato segnalato anche all’ospedale di Marrakech. A parte per il decesso di Casablanca, nessun nosocomio conferma le diagnosi. (Ansamed)