Andrea Illy è stato intervistato da Vittorio Riccioni dell’agenzia stampa Adnkronos. Tanti i temi di discussione – dalle pensioni al reddito di cittadinanza passando per le stime di crescita del Pil italiano – ma il presidente di Illy caffè si è soffermato in particolare sulla “questione” migranti.
Le migrazioni sono un “fenomeno inarrestabile”, e all’Italia i “migranti servono, perché è un Paese in calo demografico”, afferma l’imprenditore triestino. “Il tema dell’immigrazione – sottolinea – è un tema di difficile soluzione. Abbiamo un bacino di oltre 1,5 mld di persone che vivono in difficoltà alla ricerca di un futuro, persone che hanno difficoltà di tipo politico economico e climatiche. Si tratta di una massa di migranti inarrestabile”. “Le uniche cose che si possono fare – aggiunge – sono di contenere il fenomeno e gestirlo al meglio, limitando il più possibile il flusso illegale, mentre quelli che arrivano come legali metterli a frutto perché l’Italia ne ha bisogno dal punto di vista demografico, in quanto siamo in calo demografico e solo gli immigrati possono invertire questa tendenza nefasta per l’economia in quanto ha riflessi sui consumi e sul gettito fiscale”.
Accanto agli aspetti economici per Illy vi sono anche considerazioni più generali. “La competitività di un Paese – spiega – dipende anche dalla sua diversità. Il fenomeno delle immigrazioni non è da demonizzare: i Paesi più competitivi al mondo, come gli Usa, sono nati proprio dalle immigrazioni”.
“Il fenomeno, comunque – sottolinea ancora Illy – va gestito a livello europeo. Il fatto che l’Ue non abbia trovato ancora un accordo per delle politiche migratorie e nemmeno per un’organizzazione della gestione del fenomeno è un problema che ci lascia un po’ soli”.