“La vergognosa uscita dell’ANPI di Rovigo sulle Foibe ‘invenzione dei fascisti’ – dichiara l’eurodeputato Mario Borghezio – costituisce un grave insulto alle vittime dei crimini commessi dai partigiani titini jugoslavi, oltre che alla verità storica: negare le Foibe oggi, è grave esattamente quanto negare la Shoah.
Purtroppo si tratta solamente dell’ultimo scandaloso capitolo di una lunga serie di interventi nei quali questa associazione si è sempre più ‘distinta’ per un contrasto cieco e irrazionale ad ogni iniziativa di memoria condivisa e di riconciliazione, come quando si è schierata contro le commemorazioni del Campo della Memoria a Nettuno (Roma), il cimitero militare dei caduti della RSI, riconosciuto anche da Onorcaduti, che riceve importanti omaggi anche da delegazioni anglo-americane.
Come non dimenticare che l’ANPI da tempo si impegna con gran dovizia di risorse (pubbliche) in iniziative di critica politica militante, non ultime quelle contro il Decreto Sicurezza, spesso in sconcertante contiguità con i centri sociali?
Va rilevata infine, ma non per importanza, la gravità del silenzio omertoso, quando non dell’ostracismo ideologico alle rivelazioni storiche sulle pagine più oscure della Resistenza comunista e degli eccidi post-25 aprile mai condannati.
Ci domandiamo se questa associazione, vista anche la presenza massiva nelle scuole, possa continuare ad agire indisturbata in questo modo, dal momento che, oltre al tesseramento e al 5 per mille, gode da sempre di importanti finanziamenti dal Ministero della Difesa (107.000 euro nel solo 2017) e di una pletora di contributi o agevolazioni da Regioni ed enti locali”.
On. Mario Borghezio – Deputato Lega Nord al P.E.