Ispettori Onu in Italia per verificare l’emergenza razzismo

Nonostante l’ira di Matteo Salvini la visita “tecnica” sulle “discriminazioni razziali” annunciata a settembre ci sarà. La settimana prossima l’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani (Ohchr) arriverà in Italia per verificare se esista nel nostro Paese una emergenza razzismo.

Dal 27 gennaio al primo febbraio ci saranno, riporta il Fatto quotidiano, tavoli diplomatici e incontri su tutto il territorio, che coinvolgeranno diversi ministeri (Viminale, Farnesina, Giustizia, Lavoro), il dipartimento di Pubblica Sicurezza (che dipende dall’Interno), associazioni, amministrazioni locali (tra le altre: Roma, Milano e Napoli) e magistrati. Ci saranno insomma dei confronti con chi ha il compito di gestire le crisi umanitarie.

Al termine della visita l’Alto Commissariato stilerà una relazione sugli aspetti critici riscontrati e suggerendo eventuali interventi normativi. Non si tratta di nulla di vincolante ma ha “indubbiamente un peso morale”. “Un altro screzio, dunque, dopo che a settembre Michelle Bachelet (nella foto in alto con il sicario economico Soros) – all’ epoca appena nominata al vertice dell’ Ohchr – aveva annunciato la visita in Italia facendo riferimento a “un forte incremento di violenza e razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e Rom”.

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