Sono quasi 400 i migranti soccorsi nelle scorse ore in mare dalla Guardia Costiera della Libia. “La collaborazione funziona, gli scafisti, i trafficanti e i mafiosi devono capire che i loro affari sono finiti”, dice il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Meno partenze, meno morti, la nostra linea – aggiunge – non cambia”. Fonti del Viminale rendono che sono stati riportati indietro e sono tutti sani e salvi i 393 immigrati recuperati ieri dalla Guardia Costiera libica. In particolare, 143 sono stati riportati a Tripoli, 144 a Misurata e 106 ad al-Khoms.
Complessivamente ieri sono stati tre gli eventi nell’area di responsabilità SAR libica su cui è intervenuta la Guardia Costiera locale. Nei primi due la Libia, assunto il coordinamento, ha recuperato circa 140 migranti inviando sul posto una propria motovedetta. Intorno le 13.15 la Guardia Costiera italiana, spiega una nota, veniva informata da ”Watch the Med Allarm Phone”, che era stata contattata più di due ore prima, della presenza di migranti a bordo di un gommone in area libica, senza rappresentare particolari criticità quale la presenza di acqua a bordo.
La Centrale operativa di Roma come previsto dalla normativa internazionale sul SAR ha immediatamente contattato la Guardia Costiera libica, nella cui area di responsabilità era in corso l’evento, che ha assunto il coordinamento e non potendo mandare propri mezzi perché impegnati nei precedenti soccorsi, ha inviato sul posto un mercantile battente bandiera Sierra Leone. Il mercantile, giunto sul posto, dopo aver recuperato i migranti si dirigerà verso un porto che l’autorità libica coordinatrice indicherà. adnkronos