Sono stati tre gli eventi nell’area di responsabilità SAR libica su cui è intervenuta la Guardia Costiera locale. Nei primi due la Libia, assunto il coordinamento, ha recuperato circa 140 migranti inviando sul posto una propria motovedetta.
Intorno le 13.15 la Guardia Costiera italiana, spiga in una nota, è stata informata da “Watch the Med Allarm Phone”, che era stata contattata più di due ore prima, della presenza di migranti a bordo di un gommone in area libica, senza rappresentare particolari criticità quale la presenza di acqua a bordo.
La Centrale operativa di Roma come previsto dalla normativa internazionale sul SAR ha immediatamente contattato la Guardia Costiera libica, nella cui area di responsabilità era in corso l’evento, che ha assunto il coordinamento e non potendo mandare propri mezzi perché impegnati nei precedenti soccorsi, ha inviato sul posto un mercantile battente bandiera Sierra Leone. Il mercantile, giunto sul posto, dopo aver recuperato i migranti dirigerà verso un porto che l’autorità libica coordinatrice indicherà. Il porto individuato è quello di Misurata. (askanews)
Sbugiardata la balla della Ong SeaWatch che scriveva su Twitter: nessuno interviene