“Con o senza la presenza delle Ong nel Mediterraneo i dati dimostrano che le persone continuano a partire. Non ci mettiamo nella condizione di doverci difendere dalle accuse, continuiamo semplicemente ad operare nel rispetto del diritto e delle convenzioni internazionali: Sar, Solas, Ginevra. I governi europei, compreso quello italiano, invece non lo stanno facendo e se ne dovranno assumere la responsabilità. Sarà la storia a giudicare”.
Così Veronica Alfonsi, coordinatrice della sede italiana di Proactiva Open Arms, commenta all’Adnkronos l’intenzione del ministro dell’Interno Matteo Salvini di non cambiare linea sulla gestione dei flussi migratori, nonostante il naufragio nel Mediterraneo.